Nel rispetto dell’antica tradizione, si svolgerà nella seconda domenica di quaresima la ultra-centenaria Sagra Polentara, la più antica festa della polenta delle Marche e dell’Italia centrale, nella rinnovata Piazza Perticari all’ombra delle Mura Malatestiane e dell’imponente Torre campanaria. Una sagra che si ripete nel rispetto del tradizionale piatto di polenta di granoturco condito con ragù di carne la cui ricetta rimane ancora custodita dai "maestri polentari" di San Costanzo. Una festa con radici lontanissime, quando i carrettieri del luogo raccoglievano di casa in casa la farina di granoturco e il necessario per il condimento per organizzare poi la festa in piazza, tradizione annuale di forte valenza sociale e interrotta solo nel periodo delle guerre. Ad aprire i festeggiamenti domenica 7 marzo alle ore 15 sarà la Banda Cittadina di San Costanzo, seguita dal gruppo dei "maestri polentari" che, prima dell’inizio della cottura della polenta, sfileranno per le vie del centro storico con il caratteristico vestito ed con gli originali strumenti d’arte. La polenta, sempre come vuole tradizione, sarà cotta in grandi caldai entro ampie fornacelle costruite con mattoni e terra locale. Una perfetta cottura renderà squisito il piatto più povero della cucina marchigiana, che sarà poi arricchito da prelibati ragù realizzati con prodotti biologici della terra di San Costanzo. In occasione della "Sagra Polentara", si potranno degustare i prodotti tipici locali e saranno riaperte le vecchie botteghe artigianali di merletti, ceramiche e terrecotte. La festa sarà rallegrata da una grande orchestra folk, dall’artista di strada Paolo Casisa con le sue storie e il suo flauto magico e poi musica popolare. Per informazioni: tel. 0721/950229 - 0721/50110 - 335/5726959