Dal 3 al 19 Ottobre
presso la Galleria d’arte contemporanea Donato Bramante di Fermignano (PU) si svolge
la personale di Riccardo Tonti, titolata “Ho pere mature”.
Opere mature quelle prodotte da Riccardo Tonti che approfondisce in chiave contemporanea
la raffinatezza della grafica d’arte attribuendo una funzione attuale nel tempo.
Attraverso l’uso di resine speciali che traspaiono la luce sfonda la bidimensionalità del quadro suggerendo una misteriosa ed indefinibile profondità. Le opere grafiche esposte sono per lo più acqueforti.
L’aspetto ludico si sposta dalla possibilità di produrre molteplici copie alla possibilità di mostrare (e dimostrare) la matrice, la sua stampa ed il suo calco. La fattibilità di ottenere una tiratura dalla matrice viene congelata nel bagno di resina. Così il ricordo che viene a galla ci rimanda all’ambra, alla vita ed alle forme di vita prigioniere dentro l’ambra.
Quindi la tradizione è dentro la grafica oggetto o meglio la tradizione è dentro l’oggetto grafico. La contemporaneità dell’operare di Tonti è sia nell’utilizzo di materiali nuovi, moderni, sia nella interpretazione prettamente grafico-segnica dei grandi maestri incisori.
In questa mostra lo sguardo è puntato verso l’interpretazione (25 acqueforti) della denigrazione, delle ossessioni, delle schiavitù e dei feticci di Gregor Samsa, il protagonista delle Metamorfosi di F. Kafka. In questo modo Riccardo Tonti alimenta la propria vena ironica intersecando la tradizione del territorio.