“Il piacere della carne: quattro modi diversi per farsi sedurre dalla Marchigiana”.
“A partire da giovedì primo aprile, per trenta giorni –spiega Risiero Severi, consigliere Ente Parco Simone e Simoncello- chiunque potrà degustare piatti a base di carne “Marchigiana”, in dieci ristoranti presenti all’interno dell’area protetta. Con un menù convenzionato, dall’antipasto al dolce, sarà possibile assaggiare, come secondo, due piatti a scelta: la tagliata o l’ossobuco”.
Quattro i modi in cui gustare le due portate. La tagliata sarà servita con erbe aromatiche o di campo, con olio extravergine d’oliva di Cartoceto o con porcini di castagno. L’ossobuco invece sarà cucinato con piselli, patate, stufato con verdure di stagione, in umido o alla parigina. I menù, nei quali si ritrovano le due pietanze, hanno un costo di 20 euro, per quello con la tagliata, e 17 euro per l’ossobuco.
Oltre all’aspetto puramente culinario, “Il piacere della carne” prevede due iniziative collaterali, previste sempre per il mese di aprile. Una tavola rotonda, per affrontare le diverse problematiche relative alla produzione delle carni, e una serata di “gala” dove premiare i migliori piatti, scelti in precedenza, dopo debito assaggio, dai membri dell’Accademia Italiana della Cucina.
L’iniziativa voluta dal Parco Simone e Simoncello e Confesercenti, è sostenuta dalla Provincia di Pesaro e Urbino, Comunità Montana Montefeltro e quella della Val Marecchia, Camera di Commercio, Accademia Italiana della Cucina e BovinMarche.
Infolinee: 0722.770073