
LA MANIFESTAZIONE
2 Aprile 2010, Venerdì Santo ore 20:00, qualunque condizione atmosferica
La manifestazione, che innesta elementi teatrali di rara suggestione scenica sull'originaria processione di personaggi in costume, trasforma l'intero nucleo abitativo storico del paese in un'enorme scena all'aperto fondendo la ricostruzione scenografica con gli elementi architettonici ed orografici.
Quella che oggi vediamo non è più la stessa che per tanti secoli i cantianesi videro snodarsi lungo le vie del paese. La parola ha sostituito la mimica e la recitazione dei passi salienti del Vangelo rende più immediata la comprensione dei fatti narrati. Immutate sono, comunque, le caratteristiche popolari delle origini che non si discostano gran che dalla tradizione dei misteri medievali. La sua validità come spettacolo popolare non si può disconoscere: originariamente destinata ad un pubblico locale la manifestazione si offre oggi ad una platea assai più vasta. Il rinnovamento, certamente originale, fu del maestro Dante Bianchi negli anni che precedettero il secondo conflitto mondiale. Esso ha trovato e trova sostegno morale e materiale nei cantianesi che offrono il loro sapere e saper fare consapevoli di dar vita ad un evento importante per la comunità intera e per quella che, come spettatrice, vi si aggrega vivendo un peculiare rapporto dinamico tra spettacolo e spettatore che raggiunge una perfetta articolazione oltre ad un ampio coinvolgimento.

PROGRAMMA
Ore 05:30 Chiesa Collegiata – Tradizionale visita delle sette chiese
Per quelli convinti che la Turba costituisca anche un “altro percorso” la giornata comincia qui. Ci si incammina, a giorno non ancora iniziato, tra le vie del paese intonando canti e preghiere toccando, in un percorso simbolico, sette tra chiese e cappelle del paese e dei suoi immediati dintorni.
Ore 15:30 Chiesa Collegiata – Azione liturgica della Passione del Signore
Terminata la funzione ha luogo, tra il lugubri rintocchi delle campane delle quattro chiese del paese, la processione del SS. Crocifisso e della Madonna Addolorata con i simboli della Passione. Si sale al colle di S. Ubaldo ove, nell'omonima chiesa, sono in esposizione il crocifisso ligneo e la statua del Cristo morto. A chi viene da lontano, e soprattutto per la prima volta, consigliamo di arrivare a Cantiano almeno nel primo pomeriggio, sarà così più semplice organizzarsi per assistere alle varie fasi della manifestazione. Sarà facile trovare un parcheggio, ci si potrà concedere un passaggio nei ristoranti, bar, forni che presentano i prodotti della tradizione pasquale locale, e visitare il Punto Informazione allestito nel teatro comunale all'imbocco di Via IV Novembre, per dare un'occhiata al programma della serata, al percorso della “TURBA”, che invitiamo a sperimentare con una facile passeggiata, primo dell'inizio della manifestazione.
Ore 20:00 Per le vie del paese – L'attesa
Attorno alle 20:00, sarà molto suggestivo ascoltare i canti, le Laudi, interpretate dalla corale, sui sagrati delle chiese “Collegiata”, “S. Agostino” e “S. Nicolò”, accompagnati dal suono cupo del tamburo dei soldati romani che nel contempo, a piedi o a cavallo, sfilano per le vie della cittadina tra l'acre odore delle luminarie di cera.
Ore 20:45 Piazza Luceoli – Cospirazione e tradimento di Giuda
Il destino si sta compiendo e mentre Gesù celebra coi i suoi la cena pasquale gli uomini tramano per la sua morte.
Ore 21:00 Parco della Rimembranza – Ultima Cena
Gesù, prima che il suo destino si compia, vuole celebrare coi i suoi la cena pasquale durante la quale, annunciando gli accadimenti futuri, darà loro un grande insegnamento: amatevi l'un l'altro per amare me.
Ore 21:45 Piazza Luceoli – Processo e condanna
È l'inizio vero e proprio dell'azione drammatica. L'appuntamento è nella grande Piazza Luceoli, per assistere alla “congiura” e, subito dopo, percorrendo la Via IV Novembre, ci si trasferisce al Parco della Rimembranza per seguire l'ultima cena, la preghiera nell'orto degli ulivi, la cattura di Cristo. Si ritorna in Piazza Luceoli, ove si svolge il processo, la flagellazione e la sfilata di tutti i personaggi che danno inizio all'ascesa al Calvario.
Ore 22:30 Con inizio da Piazza Luceoli – Ascesa al Calvario
La sfilata dei personaggi che ascendono al colle si S. Ubaldo alla luce di fiaccole e bracieri è visibile, nella pienezza della sua imponenza, da Piazza del Mercato (prossima a Piazza Luceoli). È anche possibile, per un numero limitato di spettatori, seguire la processione tra gli angusti viottoli del “Calvario” vivendo l'intensa emozione di sentirsi interpreti diretti della rievocazione giungendo sino alla base delle rovine.
Ore 23:00 La Resurrezione
Verso le 23:00 vengono innalzate ed illuminate le tre croci vuote. Il “Te Deum” rompe il silenzio, la Turba si conclude, offrendo a tutti un forte messaggio di speranza: la resurrezione.Prima di rientrare a casa o girovagare ancora tra le strade vuote, si potranno accompagnare i personaggi in Chiesa Collegiata, con la certezza di aver vissuto un'esperienza ricca di suggestioni e profonde emozioni.
Info: Comune, tel. 0721/788321