“Libri In Piazza"
Montemaggiore al Metauro dall’11 al 13 giugno
«Il pensiero m'insegue in questo borgo/cupo ove corre un vento d'altipiano/e il tuffo del rondone taglia il filo/sottile in lontananza dei monti...».
Così scriveva il poeta Mario Luzi (Nell'imminenza deiquarant'anni) la cui famiglia era originaria di Montemaggiore al Metauro (Fano), forse pensando ai paesaggi marchigiani che tanto gli erano cari.
Quale palcoscenico migliore, dunque, per dare vita alla prima edizione di “Libri In Piazza, Festival dell'Editoria e della Poesia”, promosso dall’Associazione Estro-Verso (no profit per la promozione della cultura e dell’arte,.
Sarà proprio l’antico borgo di Montemaggiore il centro della kermesse, con le sue piazzette e i vicoli acciottolati del XVI secolo dell’originaria contrada, il luogo dove gli editori esporranno i lavori letterari, alcuni autori declameranno poesie (tra cui proprio quelle dello scrittore Luzi) o leggeranno brani, interpreteranno e discuteranno delle proprie opere, e dove faranno bella mostra di sé decine e decine di romanzi, saggi, volumi, novità editoriali da acquistare.
Sono previsti, inoltre, reading di versi, rime e componimenti, con numerosi premi che ovviamente non possono essere che in libri.
All'interno del festival sarà riservata particolare attenzione anche ai bambini e ai ragazzi, con eventi specificamente pensati per loro, come la lettura di favole.
E non solo. Il paese è legato alla poesia anche da un evento storico. Si dice che nel 207 a.C., mentre Asdrubale avanzava minaccioso con i suoi elefanti verso la valle del Metauro, il poeta greco Livio Andronico, reso libero, dopo essere stato catturato dai romani durante la guerra di Taranto, scrisse un carme propiziatorio in chiave poetica che rabbonì la dea Giunone.
Giove ascoltò quelle invocazioni poetiche e l'esercito di Asdrubale fu sconfitto presso il Metauro.
Per Livio fu l'inizio di una brillante carriera artistica e da quel momento il Senato di Roma riconobbe ufficialmente la Poesia.
“Libri in Piazza”, con il patrocinio del Comune, appagherà il desiderio del pubblico di dedicarsi al piacere della lettura a 360 gradi, confrontandosi con una scelta di significative espressioni letterarie e, allo stesso tempo, immergendosi in un’aria da vacanza fatta di colori soft, oggetti di artigiani locali, un gusto estetico di recupero che dona stile all’ambiente.