Il 27 novembre il pianista Gabriel Tacchino e il quartetto d’archi Atheneum Enesco presentano due danze tedesche di Franz Schubert, il Quartetto “Americano” op. 96 e il Quintetto in la maggiore op. 80 di Antonin Dvořák.
Musicista di prestigio Tacchino inizia la sua carriera internazionale sotto il segno di Harbert von Karajan che, dopo averlo sentito, lo scrittura per suonare con la Berliner Philarmonisches Orchester, l’Orchestra Filarmonica della Scala e alle Wiener Festwochen. Si forma sotto la guida di un grande del Novecento, Francis Poulenc, di cui è stato l’unico allievo, fonte di un’indiscutibile tradizione da cui ha attinto indicazioni di fraseggio e stile che hanno arricchito la sua musica e le sue interpretazioni.
Da quindici anni collabora con il Quartetto Enesco (Constantin Bogdanas e Florin Szigeti violini, Pierre Lenert viola e Dorel Fodoreanu violoncello) raggiungendo una complicità e un accordo rari in un ensemble di musica da camera.