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Abbazia di San Vincenzo al Furlo
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ABBAZIA DI SAN VINCENZO AL FURLO
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INFORMAZIONI
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Ordine Monaci Camaldolesi
Fondazione sec.X - sec. XIX
Comune FURLO
Sito
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DESCRIZIONE
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L’ Abbazia di San Vincenzo al Furlo sorge sulla riva sinistra del fiume Candigliano, lungo la Flaminia a tre chilometri da Acqualagna, dedicata a San Vincenzo Vescovo di Bevagna, le cui spoglie furono qui traslate per proteggerle dall'invasione longobarda. Qui soggiornarono San Romualdo nel 1011 e dal 1036 San Pier Damiani che nel 1042 vi scrisse la Vita Beati Romualdi.
Residui di fortificazioni fanno supporre che la fondazione sia avvenuta nel VI secolo; altri elementi la fanno risalire al X secolo. Uno dei primi restauri risale al 1271, quando si rese necessario il rifacimento della chiesa e del monastero in seguito alla devastazione subita dalla città di Cagli. Sulle pareti della Chiesa (la cui navata destra è andata completamente distrutta nel XVI sec. e successivamente ricostruita) sono visibili affreschi di scuola marchigiana.
La chiesa di San Vincenzo era probabilmente suddivisa in tre navate terminanti con un'abside. A destra si sviluppava il monastero con il chiostro.Tutto il complesso abbaziale è stato realizzato con pietra corniola proveniente dalle cave locali, mentre la pavimentazione della chiesa è a grandissimi e spessi lastroni di pietra di origine romana e paleocristiana.La facciata è a capanna: al centro si apre il portale con arco a tutto sesto e lunetta traforata, sormontato da un'ampia monofora del XV secolo.La copertura, scandita da tre costoloni, si presenta per due terzi a volta a crociera, mentre il restante è a capriata. Il presbiterio è sopraelevato con al centro una stretta scalinata e ai lati due aperture ad arco a tutto sesto che conducono alla cripta. Quest'ultima riconducibile al secolo X è tripartita da sei colonne di diverso diametro con capitelli a tronco di piramide di varia fattura.
Oggi di fianco all’abbazia sono presenti un bed&beakfast, una piadineria e un grande prato per picnic.
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ABBAZIA DI SAN MARIA NUOVA DI NARO
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INFORMAZIONI
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Ordine Fondazione Nobiliare
Fondazione IX sec.
Comune Abbadia di Naro (Cagli)
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DESCRIZIONE
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L’Abbazia di Santa Maria Nuova di Naro sorge a metà strada tra Acqualagna e Piobbico, presso la frazione Abbadia, circondata da alte colline, su cui domina il Castello di Naro. La facciata è a capanna con portale e finestra centrali, mentre il retro è caratterizzato dal campanile a vela e da una monofora nella parete di fondo.
L'interno era a tre navate, oggi è rimasta solo quella centrale. La cripta è scomparsa insieme alle absidi, solo di quella centrale è visibile all'interno il profilo perimetrale. Anche la copertura, in origine ad ogiva, è stata rifatta a capriate. Attualmente sono riconoscibili le varie fasi costruttive altomedievali e medievali: incassate nei muri di cortina si vedono ancora le antiche colonne della navata centrale e una parte degli archi, mentre di fronte alla facciata rimangono ancora i resti del pronao. |
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